Rigenerazione oli usati: Italia seconda in UE

Italia subito dopo la Grecia nella rigenerazione degli oli minerali usati, già sopra agli obiettivi del 2020 e addirittura a quelli del 2025. Pubblicato un documento Mise/Minambiente che fa il punto sull'economia circolare in Italia. Spicca la performance relativa alla rigenerazione degli oli usati. All'interno della consultazione sull'economia circolare, lanciata in collaborazione tra i ministeri dell'ambiente e dello sviluppo economico, è stato pubblicato un documento intitolato "Un istantanea della situazione attuale", che contiene alcune statistiche interessanti.

In particolare quando si parla di filiere di eccellenza presenti in Italia "tanto nel campo dei rifiuti urbani quanto di quello degli speciali."Tra di esse spicca quella degli oli usati: "l'Italia," si legge, "è il secondo paese in Europa per quantità di oli esausti rigenerati. In molti altri paesi europei gli oli usati vengono inviati a recupero energetico invece che al riciclaggio."Il documento ricorda che la rigenerazione degli oli usati costituisce una virtuosa operazione di riciclo, sovraordinata nella gerarchia dei rifiuti al recupero di energia (vedi Le cinque R). Per questo è stato fissato un obiettivo vincolante a livello europeo di rigenerazione degli oli.Oltre a essere in seconda posizione assoluta per rigenerazione di oli minerali usati, l'Italia è già al di sopra degli obiettivi proposti per il 2020 e di quelli ben più severi che riguardano il 2025, in compagnia della sola Grecia.